Tola Custy: violino, viola
Tom Stearn: voce, chitarra, bouzouki
Michel Balatti: flauti
“We heard it first, coming in off the wind. Not a word, not a note; maybe, a notion all the way from a direction where air and light walk with joined emotion. Where land, sky and water sing in full calling. We endeavour to venture there.” [L’abbiamo sentito per primi, portato dal vento. Non una parola, non una nota; forse, un’idea, venuta da una direzione in cui aria e luce camminano unite in un’unica emozione. Dove terra, cielo e acqua cantano in un richiamo pieno. Noi cerchiamo di avventurarci là.]
“The North Wind” è il nuovo album, pubblicato a febbraio 2025 da Visage Music, scaturito dalla collaborazione tra tre ottimi musicisti provenienti da mondi diversi: il flautista italiano Michel Balatti, il violinista irlandese Tola Custy e il cantante e polistrumentista scozzese Tom Stearn. Uno squisito sodalizio artistico, che dà vita a uno spettacolo affascinante in cui la tradizione si fonde con la ricerca personale, in un raffinato equilibrio tra memoria, emozione e contemporaneità, con un repertorio che attraversa Irlanda, Scozia, Inghilterra, Bretagna, Nord Italia, Scandinavia e Stati Uniti. Il trio lavora sul repertorio con una grande attenzione all'arrangiamento, costruendo un suono essenziale ma profondo e ricco di spazialità e profondità. La loro musica alterna momenti intimi, quasi sussurrati, a passaggi intensi e potenti, creando un flusso dinamico che accompagna l’ascoltatore in un universo denso di colori e sfumature. Alla base del progetto c’è una profonda dedizione alla musica tradizionale, in particolare a quella irlandese, affrontata con rispetto filologico ma anche con libertà espressiva; musica tradizionale non intesa come qualcosa da custodire, immobile e immutabile, ma come linguaggio vivo e cangiante, aperto al cambiamento e alla contaminazione. È proprio nel dialogo tra rispetto e libertà interpretativa che il trio costruisce la propria identità musicale. I tre musicisti condividono un approccio che pone al centro la melodia e l’emozione, tracciando percorsi sonori capaci di restituire la bellezza lirica e la forza evocativa della loro musica. Il risultato è un flusso musicale dinamico, che guarda al passato come linguaggio vivo, in continua trasformazione.
Tola Custy proviene da una nota famiglia di musicisti di Toonagh, nella contea del Clare, in Irlanda, un’area molto nota per le sue tradizioni musicali. Tola ha creato un suono proprio, pur rimanendo fedele alla musica tradizionale della sua terra. I viaggi lo hanno esposto alla musica di Bretagna, Scandinavia, Asturie e Galizia: mondi musicali che hanno contribuito a creare un’identità musicale unica e molto riconoscibile. Ha realizzato il suo acclamato album da solista “Setting Free” nel 1993 e ha continuato a formare gli influenti gruppi Calico, The Bowhouse Quintet, Guidewires. Ha collaborato con Eddi Reader, Liam O’Maonlai, Heidi Talbot, Lunasa, Laoise Kelly e Arty McGlynn, tra gli altri. È già stato sul palco del FolkClub, nel febbraio 2020, ospite dei Birkin Tree per un memorabile concerto di folk irlandese.
Michel Balatti è un flautista italiano che da oltre vent’anni si dedica alla musica tradizionale irlandese. Nel 1999 entra nei Birkin Tree, il più importante e riconosciuto gruppo musicale italiano in questo ambito, con cui ha inciso tre album e si è esibito in migliaia di concerti in Italia, Irlanda, Scozia, Germania, Spagna e Francia. Nel corso della sua carriera ha collaborato con alcuni tra i più importanti artisti folk dell’isola verde, tra cui Martin Hayes, Mick O’Brien, Aoife ni Bhriain, Caitlin Nic Gabhann, Nuala Kennedy e molti altri. Nel 2016 ha pubblicato il suo album solista “The Northern Breeze” che ha riscosso unanimi consensi da parte della critica internazionale. È membro fondatore de I Liguriani, gruppo di musica tradizionale del nord Italia con cui negli ultimi 15 anni si è esibito con successo in tutta Europa.
Tom Stearn, virtuoso cantante, suonatore di bouzouki e chitarrista scozzese, ha iniziato la sua carriera nella vivace scena di Glasgow, in cui si incrociano forti radici culturali e nuove tendenze della musica internazionale. Ha tenuto numerosi concerti in tutto il Regno Unito con svariate band legate alla musica tradizionale scozzese. È chitarra e voce nel progetto folk scozzese di Alistair Ogilvy per l'etichetta Greentrax, finalista per il BBC Scotland Young Traditional Musician of the Year 2012 e nominato per il BBC ALBA MG Trad Awards 2012. Trasferitosi in Italia nel 2012, fonda i Kettle of Kites, band alternative/folk/rock che ha all'attivo numerosi album e tour in UK, Italia ed Europa. Sue anche diverse produzioni discografiche e incisioni per la BBC Radio, BBC Scotland e Rai 3. Dal 2022 è membro permanente dei Birkin Tree, con cui ha inciso l’album “4.0” (Felmay, 2022).