Sergio Berardo: voce, ghironda
Alessio Carletto: ghironda
Gioele Bernardi: ghironda
Roby Avena: fisarmonica
Riccardo Serra: percussioni
Cristina Saletto: voce
“Varcare i confini è oggi una delle più nobili forme di insubordinazione cui un essere umano può accedere. E il massimo della ribellione è farlo per esportare e importare la cultura che pulsa da basso. Per questo il disco con cui Sergio rimette mano a canzoni, storie, personaggi, leggende mai giunte alla luce delle ribalte ufficiali e, tantomeno, accademiche, suona come un manifesto di estrema attualità, come una scommessa sul futuro: l’esatto opposto del rituale calligrafico che anima l’idea di folk revival comunemente inteso. Nei musici, negli imbonitori, nei personaggi a cavallo tra il circo e la truffa, nella colorata e battagliera galassia intercettata e rimessa in circolazione dalla sua preziosa ricerca è impossibile non intravvedere le sagome di quanti oggi, e ancor più domani, facile vaticinio, si adoperano e si adopereranno per mettere insieme il pranzo con la cena a testa alta, senza abbassare lo sguardo. Superando i confini, siano essi di stato, di ceto, di credo, di lingua. La chirurgica ricerca esegetica moltiplicata per l’urgenza di un presente vivo, che guarda avanti con il passato nel motore: Viola, in una parola.” (Paolo Ferrari)
Sergio Berardo, da sempre poliedrico leader del gruppo Lou Dalfin, da egli fondato nel 1982 e tutt’ora attivissimo (all’attivo un impressionante numero di collaborazioni e oltre 1300 concerti nei festival, club e piazze di tutta Europa, 13 album realizzati, l’ultimo pubblicato a fine 2023), è il più rappresentativo esponente contemporaneo della cultura musicale occitana del nostro lato delle Alpi. Berardo è sempre stato, sin dagli esordi, un serio e appassionato studioso del patrimonio delle piccole comunità montane del Piemonte a minoranza linguistica occitana di cui è giunto a ricostruire con grande sforzo intellettuale il repertorio per ghironda. Navigato e caleidoscopico artista dalle straordinarie doti di polistrumentista e di istrionico affabulatore, magnetico ‘mattatore da palcoscenico’, a distanza di quattro anni dal suo strepitoso concerto in duo “Cavaliers, Gigants e La Beata”, Sergio Berardo (voce e ghironda) torna sul nostro palco per presentarci il suo nuovissimo album “Viola, sus la rota encara”, accompagnato da una ricca formazione di collaudati musicisti occitani: ben due le ghironde che lo affiancano (Alessio Carletto e Gioele Bernardi), ma anche la fisarmonica di Roby Avena, le percussioni di Riccardo Serra e la voce di Cristina Saltetto.