Heloisa "Luma" Lourenço: voce, percussioni
Jacopo Jacopetti: sax, chitarra classica e percussioni
Marco Ponchiroli: pianoforte, percussioni
Alvise Seggi: basso, percussioni
Enzo Zirilli: batteria, percussioni
Il progetto musicale di Jacopo Jacopetti dedicato ai mostri sacri della musica sudamericana e alle composizioni latino-americane: brasiliane, sia moderne sia classiche (Chico Buarque, Djavan, Ivan Lins, Caetano Veloso, ma anche Antonio Carlos Jobim, Dori Caymmi, Egberto Gismonti); cubane (H. Belafonte), argentine (A. Piazzolla), uruguaiane (H. Fattoruso) nonché rivisitazioni di noti standard jazz d’oltre oceano in chiave latino–americana e composizioni originali. Il collaudato quintetto vede la presenza alla voce di un’interprete d’eccezione. Un concerto di alto livello, divertente e di grande e immediato impatto, un percorso entusiasmante nell’America Latina musicale, ricco dei colori e delle armonie che caratterizzano le melodie e i ritmi caratteristici di quella parte del mondo.
Heloisa “Luma” Lourenço, brasiliana di nascita ma, ormai da tempo, a tutti gli effetti cittadina internazionale, divide la sua vita musicale tra Francia e Italia. Cantante con un timbro emozionante, decisamente fuori dal comune, è dotata di uno stile molto personale, unito a grazia ed eleganza. Debutta insieme alla cantante Loalva Braz nel gruppo Kaoma. Ha collaborato con nomi quali Manu Dibango, Paul Persone, Richard Clayderman e ha sempre mantenuto alta l’attenzione su di sé con vari concerti in terra francese nella Grande Salle di Parigi, al Bataclan, al Divan Du Monde, al New Morning e al Blue Note e presenziando a grandi eventi internazionali quali l’apertura della Festa della Musica del Ministero della Giustizia, Africa Festival a Wurzburg in Germania, Hotel Mamounia (Marrackech), Festival de percussion de Konacry (Guinee). In Italia è nota per aver portato il suo sound brasileiro al Carnevale di Venezia nel 2002, al concerto in Piazza San Marco per il Carnevale 2007 “Luma noite do Brasil” e al Festival della musica latino-americana di Milano.
Jacopo Jacopetti, sassofonista compositore e produttore padovano da oltre 35 anni sulla scena jazzistica italiana. Ha collaborato con Massimo Urbani, Pietro e Marcello Tonolo, Sandro Gibellini, Luigi Bonafede, Alan Farrington, Ron Blake ed è membro fondatore dell’italian Repertory Quartet di Gianni Cazzola, con Pietro Leveratto e Marcello Tonolo, con cui ha registrato un album e suonato in tutti i maggiori festival italiani. Tra gli anni ‘80 e ‘90 è stato attivo anche in ambito pop con Matia Bazar, Ornella Vanoni, Eros Ramazzotti e Fabio Concato con registrazioni e tournee in Italia, Germania, Olanda, Giappone e Argentina. Ha prodotto 8 album a suo nome, tre dei quali con un quintetto insieme a Sandro Gibellini, Roberto Soggetti, David Boato, Franco Testa e Riccardo Biancoli, ed uno con Robert Persi, Marc Peillon e Rodolfo Cervetto. Ha realizzato anche un progetto discografico con la cantante lirica americana Madelyn Renee con nove famose arie operistiche riarrangiate in chiave jazz per quintetto, big band ed orchestra sinfonica. Con Progetto Latino ha inciso 2 CD.
Marco Ponchiroli si è diplomato in pianoforte presso il conservatorio di Venezia. Ha intrapreso molto presto un percorso di ricerca che lo ha portato a contaminare tra loro vari generi musicali e varie forme di esperienza artistica tra pop e reggae. Mantiene viva la passione per il jazz, il suo principale genere di riferimento, e suona con musicisti noti nel panorama jazzistico italiano: Flavio Boltro, Massimo Manzi, Nicola Stilo, Robert Bonisolo, Ares Tavolazzi, David Boato, Enzo Zirilli, Michel Marre, Marc Abrams, Claudio Roditi, John Riley,ecc. È stato in tournée in Sudamerica insieme a Fabrizio Bosso. Incide svariati CD come pianista ed arrangiatore.
Alvise Seggi è polistrumentista, compositore e insegnante di musica. Principalmente contrabbassista, suona anche il basso elettrico, il violoncello, il pianoforte, la chitarra e l’oud arabo. Ha conseguito con il massimo dei voti la laurea triennale in Musica Jazz presso il Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e la laurea specialistica presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia. Ha studiato con borsa di studio presso il Music Center del Columbia College di Chicago e presso la Gheorghe Dima Music Academy di Cluj-Napoca in Romania. Per la televisione, collabora con La7 (Atlantide). Ha partecipato, con diverse formazioni, a numerosi festival internazionali in Italia, Spagna, Francia, Olanda, Belgio, Slovenia, Croazia, Germania, Ungheria, Romania, Moldavia, Libano, Stati Uniti, Messico e diversi Paesi africani. Tra le sue collaborazioni si annoverano artisti quali Elliott Sharp, Sheila Jordan, Farhan Sabbagh, Bruce Ditmas, Charles Coen, Pietro Tonolo, Mark Stockhausen, Rob Mazurek, Olivier Manoury, Steve Piccolo, Tammy Tang, Tim Sparks, Mohamed Askari, John Stowell, Jeff Hirshfield, Gregory Burk, Jimmy Weinstein, Dudù Koatè, Pasquale Mirra, Zoran Majstorovic e molti altri. È stato docente di basso elettrico e contrabbasso presso i Corsi Liberi di jazz presso il Conservatorio di Venezia e ha tenuto corsi presso l’Università IULM di Milano.
Enzo Zirilli è considerato uno dei batteristi/percussionisti più creativi e versatili delle ultime generazioni. Dotato di una grande musicalità, che lo ha portato ad assorbire e personalizzare ogni forma di musica contemporanea, è attivo da oltre un quarto di secolo, che lo ha visto esibirsi e registrare in giro per il mondo con grandi musicisti afro-americani, italiani ed europei appartenenti alle aree del jazz, della world music e del pop, tra i quali: Dado Moroni, Enrico Pieranunzi, Bob Mintzer, Charlie Mariano, Steve Grossmann, Eddie Gomez, Antonio Forcione, James Moody, Tom Harrell, Ira Coleman, Rossana Casale, Marco Pereira, Ivan Segreto, Peppe Servillo, Flavio Boltro, Ares Tavolazzi, Larry Nocella, Randy Brecker, Gloria Gaynor, Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani, Furio Di Castri, Emanuele Cisi e moltissimi altri. Dopo essere nato e cresciuto musicalmente a Torino, nel 2003 si trasferisce a Londra, dove in poco tempo si impone come uno dei musicisti più richiesti e inizia a collaborare con alcune tra le icone musicali del jazz britannico e internazionale quali Jim Mullen, Stan Sulzmann, John Etheridge, Liane Carroll, Ian Shaw, Omar LyeFook ed Hamish Stuart (per 10 anni al fianco di Paul McCartney) oltre ad altri musicisti delle ultime generazioni come John Parricelli, Gilad Atzmon, Alex Garnett, Brandon Allen, Ross Stanley e Quentin Collins.
