JAMES MADDOCK & BRIAN MITCHELL (USA)

Live

Ingresso: 25,00€
Minori di 30 anni: 13€ (regolamento sconti)

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Prezzo: 5,00€

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“Night Work”

Il nuovo album dello straordinario songwriter americano accompagnato da un ospite d’eccezione

James Maddock è nato e cresciuto a Leicester in Inghilterra, ma la sua carriera musicale è cominciata e si è sviluppata negli Stati Uniti. Trasferitosi a New York per amore, la città lo accompagnerà sempre, caratterizzando in modo indelebile la sua scrittura. Nel 2000 è leader dei Wood con cui realizza l’album "Songs from Stamford Hill" che gli permette di firmare un contratto con la Columbia Records. Il singolo del disco, "Stay You", entra in classifica e viene incluso nella colonna sonora della fortunata serie televisiva "Dawson’s Creek". Maddock inizia a suonare dal vivo al fianco di personaggi come Paula Cole, Train e Susan Tedeschi. Si chiude la parentesi con gli Wood e Maddock si rifugia nel Lower East Side lontano dai palchi e senza incidere dischi per diversi anni. Il 2009 è l’anno del grande ritorno per il suo primo album solista dal titolo "Sunrise on Avenue C" che riceve prestigiosi premi e riconoscimenti come i NY Music Awards. Il celebre giornalista Vin Scelsa recensisce così il suo ritorno: “Mi ero completamente innamorato della musica di James Maddock intorno al passaggio del secolo quando la sua band Wood pubblico “Songs from Stamford Hill”. Il mio cuore si spezzò quando James lasciò le scene senza alcuna spiegazione. […] la sorpresa più grande è stata ascoltare le sue nuove composizioni, di una bellezza struggente, di squisita fattura, che hanno ripreso il filo proprio dove Stamford Hill ci aveva lasciato. Il talento di James Maddock ha una qualità fuori dal tempo che può dividere solo con i più grandi cantautori. La sua musica tocca l’anima. Sono davvero felice che sia riapparso nel mio radar. Il mondo intero ha bisogno di artisti come lui!”. "Sunrise on Avenue C" scala le prime posizioni delle classifiche radiofoniche e conquista i favori del pubblico e della critica. Il pianoforte suonato da Oli Rockberger ci catapulta con le sue pennellate nella magia delle strade di Manhatthan e si intreccia a meraviglia con gli altri strumenti e con la voce roca e soffusa di Maddock. Una voce che trasuda whiskey, dolcezza e disperazione e che ricorda il Rod Stewart più ispirato e Steve Forbert. In pochissimo tempo Maddock si impone grazie alla sua voce così particolare ma soprattutto per quell’urgenza poetica, l’immediatezza espressiva e un pizzico di romanticismo da bohemienne. "When the sun’s out" è un’esplosione di gioia, sembra uscito da una ristampa di un disco degli anni settanta che imperdonabilmente ci era sfuggito. Durante un live di Maddock e la sua band al mitico Rockwood Music Hall del Village, avviene l’incontro con David Immerglück, chitarrista della rock band di fama mondiale Counting Crows (oltre che dei Camper Van Bethoven e di John Hiatt per il pluripremiato album "Crossing Muddy Waters"). Immerglück e Maddock iniziano a frequentarsi. "Jimmy & Immy", registrato dal vivo al Rockwood Music Hall, testimonia il feeling eccezionale tra questi due musicisti. Un disco potente, loro due soli sul palco, con le chitarre acustiche e il mandolino. Un altro incontro fondamentale è con il leader della band irlandese Waterboys, Mike Scott, con cui James inizia a scrivere canzoni a quattro mani, tra cui la splendida "Beautiful Now" che Maddock include nello splendido disco "Wake Up and Dream", pubblicato nel 2011. È il disco della consacrazione per il rocker di Leicester che si ritaglia un ruolo da protagonista nel panorama del songwriting mondiale. Nel 2013 pubblica "Another Life", una raccolta di ballate elettro acustiche che vede la partecipazione di Larry Campbell, storico collaboratore di Bob Dylan. Maddock da diversi anni è ospite fisso del 'Light of Day', carovana di straordinari songwriter americani che girano il mondo raccogliendo fondi per la ricerca contro il Parkinson. Padrino d’eccezione della Light of Day Foundation è Bruce Springsteen che si è esibito più volte con James Maddock, Garland Jeffreys, Willie Nile sul palco del Paramount Theatre di Asbury Park nel concerto conclusivo di questa maratona di solidarietà. Nel James 2014 firma per l’etichetta italiana Appaloosa che pubblica "The Green" e il successivo "Live in Italia" registrato dal vivo al FolkClub con Alex Valle e David Immergluck. Nel 2018 pubblica "Insanity vs Humanity" e nel 2019 "If It Ain’t fixed, Don’t Break It", dal sapore rock’n’roll e vintage. Nel 2020 esce "No Time To Cry", album acustico di grande spessore anche per i temi toccata, seguito l’anno successivo da "Little Bird in the Neighbourhood".
James Maddock è in tour per presentare il nuovissimo disco "Night Work" ed è accompagnato da uno dei più grandi pianisti e fisarmonicisti in circolazione: il mitico Brian Mitchell. Mitchell, musicista contraddistinto da una grande poliedricità, è noto nel mondo musicale per aver lavorato con alcuni degli artisti più importanti della musica rock, folk, country, blues ed R&B; solo per citarne alcuni: Bob Dylan, Levon Helm e The Midnight Ramble, BB King, Dolly Parton, Little Feat, Rosanne Cash, Allen Toussaint e Buster Poindexter. Ha contribuito a 5 registrazioni vincitrici di un Grammy Award, 3 con Levon Helm e una con BB King e Les Paul. Nel 2015 Brian è stato inserito nella New York Blues Hall Of Fame. La sua versatilità al pianoforte, organo Hammond B-3, fisarmonica, su varie tastiere vintage e armonica oltre ai suoi distinti stili vocali lo hanno affermato saldamente come uno dei musicisti più ricercati di New York City. Nato a New York, Mitchell si segnala da subito come un elemento di spicco della musica dal vivo di Manhattan. Conosciuto per le sue esibizioni ad alta energia, Mitchell presenta una miscela unica di gutbucket blues, R&B funky in stile New Orleans, coinvolgenti ritmi latini, nonché incursioni anche in altri ambiti. Attualmente Brian è attivo in vari locali notturni esotici di New York City con The Weight Band (ex membri di The Band e The Levon Helm Midnight Ramble), nonché con The Brian Mitchell Band e con il suo trio Fatboy Kanootch, con Clark Gayton alla tuba, infine si diletta con l'elettronica funky degli House Of Diablo, con Shawn Pelton alla batteria e percussioni elettroniche. Brian è inoltre presente in colonne sonore per TV, cinema e teatro. Robert Altman ha usato i brani degli House Of Diablo per il suo "Tanner On Tanner". Brian ha anche composto la musica per la serie TV AMC "Hell On Wheels" con Marc Copely e James Dolan. Recentemente la canzone “Step Away” scritta da Brian e Christine Santelli è stata inclusa nel CD “Worthy” di Betty LaVette, nominato ai Grammy. Il suo approccio unico all'esecuzione e alla registrazione in studio è stato oggetto di un articolo su Keyboard Magazine. Brian è apparso frequentemente in programmi televisivi come 'The Late Show with David Letterman', 'Late Night with Conan O'Brian', 'The Tonight Show', oltre ché nella soap opera "One Life To Live". La fisarmonica di Brian può essere ascoltata nella versione di Bob Dylan di "Return To Me" di Dean Martin, presente nella serie "The Soprano's". Altre collaborazioni speciali includono l'accompagnamento dell'attore Christopher Walken alla fisarmonica nel film "Search and Destroy" e il pianoforte con Amy Helm nel film di Vera Farmiga "Higher Ground". Inoltre si esibisce regolarmente su PBS in 'Live At The Ryman' con Levon Helm & The Midnight Ramble Band, Steve Earle, Emmylou Harris, Buddy Miller, Sheryl Crow e Robert Plant. Appare anche in "The Love For Levon Concert" esibendosi con Roger Waters, Greg Allman & Warren Haynes, John Mayer, John Hiatt, John Prine, Mavis Staples, Lucinda Williams, Jakob Dylan, Dierks Bentley, Eric Church e My Morning Jacket. È spesso presente con The Weight Band anche nello show televisivo della PBS 'Live At The Infinity'.

www.jamesmaddock.net

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