Ingresso: 30,00€
                                        
                                            
                                            Minori di 30 anni: 15€ (regolamento sconti)
                                        
                                        
                                    
A distanza di 10 anni dal suo straordinario concerto in solo del marzo 2009, questo geniaccio eclettico della musica contemporanea ritorna al FolkClub per un altro fantastico solo a chiusura della nostra XXXI stagione.
 Don’t Blame Me descritto dalla critica come un disco pieno di gustosi, improbabili giochi (Village Voice), Saints, Exercises in Futility e Silent Movies pubblicato nel 2010 e celebrato come un capolavoro da Village Voice, album inserito in diversi “Best of” del suo anno incluso quello del Los Angeles Times. Ha composto per le colonne sonore di diversi film (tra i quali The Kids Are All Right, Where the Wild Things Are, Walk The Line (Mangold), Everything is Illuminated, Gare du Nord (Simon), The Departed di Martin Scorsese e Drunkboat, con John Malkovich e John Goodman) di vari documentari e lungometraggi (tra cui Revolucion: Cinco Miradas della PBS e The Killing Zone di Joe Brewster). Il compositore Stewart Wallace ha scritto un concerto per chitarra e orchestra appositamente per lui. Marc è stato nominato curatore e direttore musicale per il 2009 del Century of Song Festival, parte della Triennale della Ruhr, in Germania, il che ha innescato nuove collaborazioni con Iggy Pop, Marianne Faithfull, David Hidalgo, il maestro del cajón Juan Medrano Cotito, Carla Bozulich e Tine Kindermann. Il NY Guitar Festival gli ha commissionato il progetto di colonna sonora in diretta con chitarra solista de Il Monello di Chaplin, Il 2014 ha visto l'uscita monumentale dell’album Marc Ribot Trio Live al Village Vanguard, che documenta il ritorno nel 2012 del leggendario contrabbassista Henry Grimes nello storico locale newyorkese; l’album è incluso in varie liste “Best of” del 2014 tra cui quella di Downbeat Magazine e la NPR's 50 Favorites. Il 2018 è iniziato con l'uscita di non uno, ma ben due album, entrambi politicamente impegnati: YRU Still Here?, il tanto atteso terzo album del trio post-rock / noise di Ribot Ceramic Dog -che prosegue sulla scia dei precedenti album sperimentali no-wave / punk / noise Rootless Cosmopolitans e Shrek- e Songs of Resistance, che vede le ospitate eccellenti di Tom Waits, Steve Earle, Meshell Ndegeocello e altri ancora; entrambi gli album denunciano con rabbia e indignazione i tempi turbolenti in cui stiamo vivendo.