GIANGILBERTO MONTI & HEGGY VEZZANO

Live

Ingresso: 20,00€
Minori di 30 anni: 10€ (regolamento sconti)

Streaming

Prezzo: 5,00€

L'INGRESSO È RIGOROSAMENTE RISERVATO AI SOCI. QUI LE NORME PER IL TESSERAMENTO

“VOCI RIBELLI"

Giangilberto Monti: voce, chitarra
Antonio ‘Heggy’ Vezzano: chitarra 

Il cantastorie e scrittore Giangilberto Monti, coadiuvato dall’eclettico chitarrista blues Heggy Vezzano, ripercorre le passioni artistiche di sempre, dai suoi brani d’autore ai cavalli di battaglia del teatro-cabaret in salsa milanese, passando per i maudits francesi da lui tradotti e arrangiati, come Boris Vian, Léo Ferré, Serge Gainsbourg e Renaud, agli omaggi ai repertori di Dario Fo, Fabrizio De André e Franco Califano, eseguiti nei suoi dischi e spettacoli. L’idea del titolo fa parte della storia stessa del cantautore milanese, che esordì a metà degli anni Settanta in una città piena di fermenti culturali, accanto ai nomi più prestigiosi della canzone d’autore italiana. Anche per questo Monti sceglie di proporsi in un duo acustico e senza rete, come quando presentò nel 2023 un video della “Canzone del Maggio” di De André in versione franco-milanese, girato in un circolo culturale di Iseo. E ora, con la chitarra blues di Heggy Vezzano, presenta anche il suo nuovo album, dal titolo identico a questa performance, dove riassume i suoi tanti passaggi da cantautore D.O.C.
Giangilberto Monti, cantastorie e scrittore, scrive le sue prime canzoni a metà degli anni Settanta. Frequenta il mondo delle etichette indipendenti dell’epoca, conosce il produttore Nanni Ricordi e i cantautori Ricky Gianco e Ivan Cattaneo e si laurea in Ingegneria Chimica a Milano, firmando nello stesso periodo per la CBS. Nei suoi primi album, arrangiati da Alberto Mompellio e poi Roberto Colombo (“L'ordine è pubblico?” - 1978; “Il giro del giorno” - 1979; “E domani?” - 1981) alterna testi poetici di impegno civile a brani sarcastici sulla società dell'epoca. Intraprende una parallela attività teatrale: studia canto con Cathy Berberian, recita con Dario Fo e Franca Rame, si diploma alla Civica Scuola d'Arte Drammatica di Milano e scrive con Flavio Premoli, tastierista della PFM, la rock-opera “Guardie e Ladri” (1982), ripubblicata in digitale da Sony Music (2017), primo album di duetti della storia del pop-rock italiano, che ospita tra gli altri Alberto Camerini, Bernardo Lanzetti, già vocalist della PFM, Francesco Di Giacomo del Banco del Mutuo Soccorso e Anna Oxa. Sempre con Premoli scrive canzoni per Fiordaliso e la Oxa, firmando con il violinista Mauro Pagani “La mia razza” (1990), per Mia Martini. Tra gli anni Ottanta e Novanta frequenta l'ambiente dello Zelig di Milano, collaborando come autore per diversi comici di quel periodo. Scrive e recita con l'attrice Lella Costa, realizza spettacoli di teatro-canzone con il jazzista Gaetano Liguori e il compositore Rocco Tanica (Elio & Le Storie Tese), firma sceneggiati per la Radio Svizzera Italiana. Dopo aver messo in scena con la jazzista Laura Fedele il repertorio musicale di Dario Fo (1999-2000), sviluppa un'attività̀ di scrittore e saggista con Garzanti, che gli pubblica il “Dizionario dei Cantautori” (2003-2005), firmato con Veronica Di Pietro, e il “Dizionario dei Comici e del Cabaret” (2008). Negli stessi anni rievoca il periodo sessantottino con lo spettacolo “Un po' dopo il piombo” e l'album d’inediti “Ce n'est qu'un début” a cui seguirà il CD “Comicanti”, nel quale duetta con una quindicina di artisti, interpretando i migliori brani della comicità musicale italiana, da Ettore Petrolini a Dario Fo. La sua versione teatrale, diretta da Vito Molinari, lo vede sul palco con Flavio Oreglio e Stefano Nosei (2010). Dal 1994 sviluppa la sua passione per la musica francese: intraprende una lunga ricerca sull'opera di Boris Vian, curando il volume “Boris Vian-Le canzoni”, pubblica un'omonima scelta di brani dell'artista francese da lui adattati in italiano e mette in scena “La Banda Bonnot - storia del bandito anarchico Jules Bonnot”, su canzoni di Vian – che nel 2004 vince il Prix Suisse come radiodramma musicale ed esce su CD FolkClub Ethnosuoni. Poi sarà la volta di “Maledette Canzoni” (2006) - omaggio discografico a Vian, Léo Ferré e Serge Gainsbourg, di cui Monti è il primo in Italia a tradurne i brani - seguito nel 2011 dallo show “Belle Équipe”, con il comico Alberto Patrucco e la cantante Andrea Mirò, preceduto da “Maledetti Francesi” (2010), libro nel quale racconta le vite e i canti degli chansonnier, progetto che completerà nel 2017 con il CD “Canti Ribelli” dove traduce i brani del francese Renaud, l’ultimo dei maudits d’oltralpe, colonna sonora di un nuovo radiodramma per la RSI “Concerto per Coluche”. Nell’ironico “Romanzo musicale di fine millennio” (2016) racconta la fine della discografia vinilica, pubblicando poi “E sempre allegri bisogna stare” (2017), sul mondo musicale di Dario Fo, che considera uno dei suoi maestri scenici. Seguiranno il disco antologico “Tempi Strani” (2021) e i più recenti “Françalien” (2023) - legato a “Gli anni d'oro della canzone francese, 1940-1970”, progetto editoriale uscito anche in Francia– e “Franco Califano-il Prévert di Trastevere” (2024), ispirato al libro omonimo e firmato con il giornalista musicale torinese Vito Vita, che darà luogo lo stesso anno all’omonimo originale radiofonico per la RSI di Lugano. A ruota esce uno stradario musicale dedicato alla sua città d’origine, “Strà Milano” (2025), redatto con il cantautore Alessio Lega, mentre circuita il recital “Voci Ribelli” dedicato alla sua lunga carriera, tra musica, teatro e cabaret.
Antonio ‘Heggy’ Vezzano
Nato nel 1966, autodidatta, nel 1985 si innamora della musica black e si specializza nel Blues-Soul-Funk. Nel 1987 forma i Bluesatisfaction e Dinamyte Band, storiche band milanesi. Nel ‘94 incontra Andy J. Forest con il quale inizia una collaborazione che prosegue ancora oggi. Nel 2001 forma i SoulSpinner insieme a Sergio Cocchi, Marcello Schena e Luca Tonani, con cui partecipa a tre edizioni dell’Umbria Jazz Festival e Umbria Jazz Winter. Nel 2006 registra a New Orleans “Real Stories” con Andy J. Forest nei mitici studi di Paity Street e nello stesso anno l’album vince il Beat Awards come miglior disco Blues della Louisiana. Nel 2010 entra a far parte della Smoke Orchestra, la band ufficiale di Nina Zilli. Nel 2014 viene chiamato da Emma Marrone per il tour estivo “Limited Edition” e quello invernale “3.0”. Nel 2015 registra l’album “Groovin’” di Giuliano Palma, la colonna sonora del musical “Grease”, la sigla della commedia di Panariello in onda sulle reti Mediaset e lavora insieme a Nina Zilli alla registrazione della colonna sonora del film di Pannofino “My Father Jack”, uscito nel 2016. Nell’aprile 2016 entra a far parte della Band di Giuliano Palma per il “Groovin’” tour mentre a settembre diventa chitarrista di Francesco Renga per il “Scriverò il tuo nome” tour. Nel 2017 è in tournée con Francesco Renga, con Nina Zilli e con Giuliano Palma. Nella sua lunga carriera ha collaborato con Laura Fedele, Daniele Tenca, Sergio Cocchi, Riccardo Maffoni, Aida Cooper, Ronnie Jones e Zibba e con Ronnie Jones, Jerry Dugger, Blues Guitar Heroes, Babbutzi Orkestar, Sistha Awa, Anders Osborne, Kirk Franklin, Johnny Sansone, JJ Giuliano, Mark Adams, Washboard Chez, Syl Johnson, Irma Thomas, Lenny McMillan, Rosita Steel, Tony Green, Queen Ann, Archi Love, Charly Wood, Denise La Salle, Sugar Blue, Melvia Cick Roger, Otis Clay, Malina Moye, Steave Logan, Paul Think, Sonny Rhodes, Vaneese Thomas, Keisha Jackson, Caroline Mas e Guy Davis.

www.giangilbertomonti.it

FolkClub è dotato di un sistema di purificazione dell'aria che vanta certificazioni europee di primissimo livello: il NIVEUS NV100 della NETCO, garantito per la purificazione dell'aria di una superficie di 120 mq (la sala del club è 100 mq) da qualsiasi agente patogeno, virus, allergene, batterio e micro-polvere in sospensione, grazie un filtro ULPA di grado U15 ad alta densità che blocca le particelle nocive, una camera di sterilizzazione a raggi UV-C che sterilizza tutti i microrganismi e un filtro a carboni attivi che purifica ulteriormente l'aria prima di ri-immetterla nell'ambiente. Svariati test eseguiti sul NIVEUS NV100 della NETCO presso laboratori italiani ed europei ne hanno confermato e documentato le notevoli prestazioni di purificazione e la conformità ai più elevati standard di qualità e sicurezza.
Al FolkClub la musica si può ascoltare in tutta tranquillità!!