LUCA CURCIO & FREE HUMANS feat. GAVINO MURGIA

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Entrance: 18.00€
Young under 30: 9€ (discount rules)

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Sabir
Luca Curcio, contrabbassista e compositore torinese di nascita ma residente a Copenhagen, presenta il suo primo lavoro discografico Sabir, edito dalla Visage Records. Il disco è stato realizzato con il progetto Free Humans, ossia Simone Bottasso all’organetto diatonico ed elettronica, Enrico Degani alla chitarra classica e Ruben Bellavia alla batteria, con la collaborazione speciale del sassofonista sardo Gavino Murgia. Sabir era il nome dell’antica lingua Mediterranea, misto di Italiano, Greco, Spagnolo, Arabo, Turco, Francese e Catalano, con la quale tutti i naviganti potevano comunicare e scambiare merci, notizie, usanze, canzoni. Così come una lingua franca, Sabir è frutto di un incontro profondo di generi e influenze in cui ciascuno dei musicisti, come naviganti provenienti da coste diverse che si incontrano in mare, ha dato il proprio contributo unico e personale alle composizioni che Luca ha scritto per il progetto, registrato tra le accoglienti e 'vibranti' mura del FolkClub. Gavino con il suo suono megalitico che viene dal cuore della Sardegna; Simone con la tradizione della musica Occitana, i suoni delle nostre Alpi e la musica elettronica; Enrico, con la raffinata eleganza della chitarra classica e Ruben con la tradizione del jazz e della musica afro-americana. La musica di Sabir è a-temporale e multidimensionale, a cui stanno stretti i limiti di genere o di estetica, che ha sete di mondo e di incontri. A cavallo tra jazz, world music, elettronica e molto altro, ogni concerto dei Free Humans è il racconto di un viaggio fatto di volti, luoghi e storie a cavallo tra il reale e l’immaginario di una realtà in cui il concetto di confine non esiste.

Luca Curcio. Vive a Copenhagen dal 2015 dove si è trasferito per studiare al Rytmisk Musikkonservatorium. La lista delle sue influenze parte da Mingus e Haden e arriva alla musica Gnawa del Marocco passando per Cahcao Lopez e Jordi Savall. Musicista eclettico e curioso, Luca ha suonato in tutta Europa e oltre, collaborando tra gli altri con: Jon Balke, Andy Sheppard, Fabrizio Bosso, Patrice Heral, Gianluca Petrella, Emanuele Cisi, Dado Moroni, Raphael Imbert, Matthias Loibner, William Parker.

Gavino Murgia. Sassofonista, cantante ed esperto conoscitore della tradizione del Cantu a Tenores sardo nonché suonatore di Launeddas e flauti. Gavino sintetizza nella sua musica i suoni della Sardegna in cui é fortemente radicato, insieme con il jazz, l’improvvisazione e le musiche del mondo. La lista delle sue collaborazioni è impressionante e spazia da Rabih Abou Kalil a Bobby McFerrin per continuare con Michel Godard, G. Trovesi, Antonello Salis, Mal Waldron, Djivan Gasparian, Araik Bakhtckian, Paolo Fresu, Famoudou Don Moye, Roswell Rudd, Babà Sissokò, Al di Meola, Paolo Angeli, Hamid Drake, Franck Tortiller, Vinicio Capossela, Tazenda, Luigi Lai, Elena Ledda, NOA, Zohar Fresco.
Simone Bottasso. Inizia a suonare l’organetto nel 1995 all’età di otto anni approfondendo
il repertorio della musica tradizionale occitana e francese e diventando rapidamente una delle voci più distintive ed innovative dell’organetto diatonico contemporaneo. Parallelamente si dedica allo studio del jazz a Torino e nel 2013 si trasferisce in Olanda per studiare composizione e musica elettronica presso il Codarts di Rotterdam. Simone collabora stabilmente con alcuni dei musicisti più importanti della scena folk europea e non solo, con i quali è stato ospite di festival e rassegne in tutto il mondo. E’ un compositore instancabile ed eclettico, compone musica per diverse realtà tra cui grandi ensemble (come la New Rotterdam Jazz Orchestra, Folkestra di cui é co-fondatore) video e progetti interdisciplinari.
Enrico Degani. Chitarrista raffinato e compositore, Enrico è un poeta improvvisatore della
chitarra classica. Durante gli studi al conservatorio decide di dedicarsi al jazz grazie all’incontro con il pianista John Taylor. Dopodiché si perfeziona a Torino sotto la guida di
Furio di Castri e presso l’HSM di Göteborg in Svezia con Anders Jormin. Al suo attivo vanta numerose collaborazioni tra cui Andrea Ayassot, Andy Sheppard, Anthony Braxton, Mary Halvorson, Louis Sclavis, Diana Torto, Achille Succi.
Ruben Bellavia. E’ uno dei batteristi più apprezzati del panorama jazzistico Italiano. Dal 2011 è parte del Fabio Giachino trio col quale vince diversi premi ed importanti riconoscimenti. Nel 2016 è entrato nella top 10 dei batteristi jazz italiani ed al 3 posto della classifica di Jazzit Magazine con il Fabio Giachino trio. Suona tra gli altri con Antonio Faraò 4tet, Nguyen Le, Miroslav Vitous, Gavino Murgia 4tet, Fabrizio Bosso, Javier Girotto, David Pastor, Rosario Giuliani, Maurizio Giammarco, Mark Nightingale, Tineke Postma, Dave Burrel, Giancarlo Schiaffini, Ike Willis, David Surkamp, Gabriele Mirabassi, Enrico Pieranunzi, Emanuele Cisi, Furio di Castri, Mattia Cigalini, Bruno Tommaso, Rita Marcotulli, Bebo Ferra, Mauro Negri.