MARIA DEL MAR BONET (Catalunya)

Live

Entrance: 25.00€
Young under 30: 13€ (discount rules)

Streaming

Prima delle uniche due date italiane del tour europeo
(unica data nel Nord Italia)


50 ANNI DI PALCOSCENICO
La più grande cantante catalana vivente, eccezionale voce mediterranea

CHIUSURA PRENOTAZIONI: ORE 20.00
C'è ancora ampia diponibilità di posti a sedere!
Venite direttamente al club dalle 20.30 in poi.


Non è cosa consueta poter celebrare 50 anni di carriera per un’artista che, sin dagli esordi, non ha smesso nemmeno per un momento di essere attiva. Quando si ha un'opportunità come questa ha un senso profondo commemorare e celebrare un evento che è parte integrante della cultura popolare e collettiva. Questo è il caso di Maria del Mar Bonet, una delle più grandi voci e una delle migliori artiste di sempre della cultura mediterranea, che torna al FolkClub dopo 14 anni per festeggiare con noi -in un concerto speciale, affiancata dal famoso musicista di Valencia Borja Penalba- i suoi 50 anni di palcoscenico.

Nata a Maiorca nel 1947, si esibisce per la prima volta a 20 anni nella sua città natale, e arriva a Barcellona nel 1967, dove entra subito a far parte del movimento Nova Cançó e del gruppo chiamato emblematicamente Els Setze Jutges (‘I sedici giudici’, in catalano) insieme a Miquel Porter, Remei Margarit, Josep Maria Espinàs, Delfí Abella, Francesc Pi della Serra, Enric Barbat, Xavier e Elia Guillermina Motta, Maria del Carme Girau, Martí Llauradó, suo fratello Joan Ramon Bonet, Maria Amèlia Pedrerol, Joan Manuel Serrat, Rafael Subirachs e Lluís Llach, ensemble che fino alla fine degli anni ’60 darà nuovo slancio e vigore -in pieno periodo Franchista- alla canzone e alla lingua catalana.
Così ha inizio una carriera che, oltre a portare Maria Del Mar Bonet ad esibirsi in una moltitudine di concerti in tutta la Spagna, le ha permesso di ottenere il riconoscimento di tutto il continente europeo (Francia, Italia, Germania, Regno Unito, Turchia, Grecia, Svezia, Portogallo, Russia…), di esibirsi in tour in nord Africa (Marocco, Egitto, Tunisia ...), nelle Americhe (Stati Uniti, Cuba, Canada, Messico, Cile, Ecuador, Argentina...), così come, tra gli altri Paesi, in Giappone e in Siria. Nel corso di questi 50 anni, Maria del Mar Bonet canta, collabora e condivide il palco con artisti e amici provenienti da tutto il mondo: tra gli altri, Mikis Theodorakis, Maria Farantouri e Nena Venetsanou in Grecia, Zülfü Livanelli in Turchia, l'Orchestra della Jeunesses Musicales e Sonia M'barek in Tunisia, il Cham Ensemble da Damasco in Siria e Moslem Rahal, Hossam Ramzy e Mohammed Munir in Egitto, Lucilla Galeazzi e Mauro Pagani in Italia, l'americano Jackson Browne, il brasiliano Milton Nascimento, la cubana Omara Portuondo e i cileni Quilapayún. Anche il ballerino e coreografo spagnolo Nacho Duato crea con sue canzoni tre coreografie che sono ancora oggi rappresentate in tutto il mondo. Risultato di collaborazioni internazionali è anche il suo album pubblicato quest'anno, Ultramar, registrato a L'Avana (Cuba) con artisti del calibro di Jorge Reyes e il suo gruppo di latin jazz, il gruppo musicale Cuerdas del Monte, José M. Vitier, Pancho Amat e Enrique Pérez Mesa.
Nel corso di tutti questi anni, Maria del Mar Bonet ha dedicato la sua carriera alla ricerca delle radici, dei suoni e dei ritmi dei popoli del Mediterraneo, sviluppando un discorso artistico coerente intorno ai punti di incontro esistenti tra le varie culture. Ha considerato il Mar Mediterraneo come un vero e proprio sesto continente, origine di molte delle grandi civiltà del nostro pianeta, in cui le persone condividono sensibilità e creatività artistica. Per queste ragioni Maria del Mar Bonet è senza dubbio una delle cantanti più riconosciute ed apprezzate a livello internazionale di tutto il Mediterraneo. Nel corso della sua carriera ha inciso più di quaranta album e ha ricevuto innumerevoli premi e riconoscimenti; tra essi è opportuno citare: in Spagna la Medaglia D’Oro al Merito nelle Belle Arti, il Disco d'Oro, la Creu de Sant Jordi della Generalitat de Catalunya (la più alta distinzione del governo catalano), la Medaglia della Città di Palma, la Medaglia d'Oro di Maiorca, il Premio Musica Città di Barcellona, la Medaglia d'Oro della Città di Barcellona e la Medaglia d'Oro del Parlamento della Catalunya; a Cuba il Premio Internazionale Cubadisco; in Italia il Premio Tenco e, in Francia, il premio de l'Académie Charles Cros.
Avere ancora tra noi artisti di livello creativo e di una tale qualità artistica come Maria del Mar Bonet è una gran fortuna. Omaggiare il suo lavoro dopo tanti anni è quasi un dovere e godere di un suo straordinario, unico spettacolo è un piacere a cui non possiamo, né vogliamo sottrarci.