MAX MANFREDI & FEDERICO SIRIANNI

Live

Entrance: 18.00€
Young under 30: 9€ (discount rules)

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Due cavalli di razza della canzone d’autore insieme sul palco per il No Genova Tour

Purtroppo non sono più i bei tempi della canzone d’autore in cui i cantautori riempivano gli stadi, oggi anche i talenti più cristallini fanno fatica ad avere un pubblico degno della loro grandezza. Ma la necessità, si sa, è la madre dell’inventiva e così Max e Chicco, che sono appunto tra i talenti migliori dell’attuale canzone d’autore, hanno avuto l’intuizione di consorziarsi, mettere insieme le rispettive canzoni e i rispettivi pubblici e presentarsi in concerto come un duo. Un duo, attenzione, non due concerti separati, ma i due artisti insieme sul palco a cantare e suonare le canzoni dell’uno e dell’altro. È nato così il No Genova tour, un tour che curiosamente, data la comune origine genovese dei due, si propone programmaticamente di evitare la città della Lanterna. Se Manfredi che consideriamo, supportati dall’opinione di un certo Fabrizio De André, “il migliore di tutti”, è un vero e proprio habitué del palco di Via Perrone (sarà questa la nona volta per lui), meno frequenti sono state le apparizioni di Sirianni nel nostro scantinato, sarà quindi un’occasione d’oro per i soci FolkClub di scoprire uno dei migliori cantautori della sua generazione. Per l’occasione della data torinese del tour, il duo sarà accompagnato dal pianoforte di un personaggio che amiamo particolarmente e che risponde al nome di Marco Spiccio.

Max Manfredi. Genovese, cultore e ricercatore di musica tradizionale, particolarmente appassionato alla canzone dei trovatori medievali, Max è un raro esempio di produttore di canzone d'autore di qualità garantita, raffinato alchimista di un'indovinata miscela di musica, poesia e fantasia, uno che ama curare liricamente il linguaggio, insomma un atipico della canzone contemporanea. Nel 1990 vince il premio Città di Recanati con la canzone Via G.Byron, poeta e la Targa Tenco per la migliore opera prima Le parole del gatto. Nel 1994 pubblica il secondo album, Max, a cui partecipa Fabrizio De Andrè nel brano La Fiera della Maddalena. Nel 1999 va in scena con successo lo spettacolo teatrale e musicale La Leggenda del Santo Cantautore al Teatro Modena di Genova. Nel 2000 scrive Azulejos, cantata corale per la chiusura della Festa della Musica di Genova e l'anno successivo pubblica il nuovo album L'intagliatore di santi. Nel 2008 esce Luna Persa, l'album della sua definitiva consacrazione nel pantheon della canzone d'autore, premiato al Tenco con la Targa per il miglior disco dell’anno. Nel 2014 esce il suo ultimo disco, Dremong.
Federico Sirianni, cantautore genovese adottato da Torino, dopo essere stato invitato al Premio Tenco come miglior esordiente, vince il Premio della Critica a Musicultura, il Premio Bindi e il Premio Lunezia Doc. Ha tre dischi all'attivo (l'ultimo dei quali Nella prossima vita realizzato con gli GnuQuartet è stato definito da molta critica il disco italiano più bello del 2013) e uno in uscita ad aprile. Ha pubblicato per Miraggi il libro L'uomo equilibrista, è docente del corso di songwriting alla Scuola Holden di Torino ed è autore di canzoni e musiche per il Teatro della Tosse di Genova. Tra le sue collaborazioni, quella con il poeta torinese Guido Catalano e, di recente, con il grande trasformista Arturo Brachetti.

Al FolkClub con Max Manfredi (chitarra e voce) e Federico Sirianni (chitarra, pianoforte e voce) il leggendario Marco Spiccio al pianoforte.