DON ROSS (Canada)

Live

Entrance: 18.00€
Young under 30: 9€ (discount rules)

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Chitarrista spettacolare, profeta dell'"heavy wood" 

Attenzione: offerta speciale per gli appassionati di chitarra, il "pacchetto" Don Ross + McManus & Gambetta a soli 28 euro anziché 38.  Il "pacchetto" è acquistabile la sera del 14 novembre, in occasione del concerto di Don Ross.
Nato a Montreal, Don esordi in Italia nel 2002, proprio al FolkClub, e fu folgorazione. Figlio di un emigrante scozzese e di una nativa americana della tribù Mi’kmaq, Don si avvicina precocemente allo studio della chitarra e a soli 10 anni si appassiona allo stile fingerstyle. Studia composizione presso il dipartimento di musica della York University di Toronto con David Mott, James Tenney e Phil Werren. Dopo aver conseguito la laurea in Fine Arts in Music nel 1983, si dedica allo studio della filosofia presso il San Giacinto College Seminary di Granby, nel Massachusetts e vive nel convento di San Damiano a Holyoke. Di seguito inizia il suo noviziato presso il Conventual Franciscans of Immaculate Conception Province a St. Francis Friary, a New York. Ma è una strada -quella della carriera ecclesiastica- che presto abbandona per diventare un musicista professionista, e nel 1986 pubblica il suo primo album: Kehewin. Nei due anni successivi si esibisce in duo con la moglie, la cantante Kelly McGowan, e successivamente il violinista Oliver Schroer si aggiunge a loro per formare l’Harbord Trio. Nello stesso periodo è membro del quartetto jazz new age Eye Music. Compone musiche per diverse produzioni teatrali a Toronto: The Ecstasy of Rita Joe (York University, 1989), Dreaming Beauty (Inner Stage Theatre, 1990) and Big Buck City (Cahoots Theatre, 1991) e musiche per la serie radiofonica CBC Dead Dog Café. Nel 1987 alcune sue composizioni vengono eseguite dalla Toronto Symphony Orchestra. La sua vittoria al Walnut Valley Festival (U.S. National Finger Style Guitar Championship) gli vale un contratto con la Duke Street Records, con cui pubblica i suoi successivi due album: Bearing Straight (1989) e Don Ross (1990). Da allora ha pubblicato diversi CD per lo più strumentali, anche se alcuni di loro lo presentano come cantante. Ha pubblicato tre video didattici, diverse trascrizioni e un libro con nove dei suoi pezzi e ha lavorato con la rivista Canadian Musician. Vince il primo premio all’Ontario Council of Folk Festivals insieme alla moglie Kelly e nel 1996 si aggiudica per la seconda volta il primo premio al Walnut Valley Festival. Dal 1997 conduce l’annuale workshop Don Ross Cannington Guitar Weekend. Nel 2001 sua moglie Kelly muore a causa di una grave malattia, lasciando Ross solo con i loro figli. Nel 2005 Don si risposa con Brooke Miller, sua attuale compagna, cantautrice proveniente da Prince Edward Island. Ross è stato tre volte in tour con il super gruppo Man of Steel, al fianco di Tony McManus, Beppe Gambetta e Dan Crary, l'ultimo dei quali nel 2006 (con tappa a Maison Musique). Frequenti sono i suoi tour con Andy McKee. Nel 2010-2011 è stato professore presso la Dalhousie University, in cui ha insegnato Storia della Chitarra e delle sue tecniche, pur proseguendo nella sua attività di musicista. Le troppe richieste di concerti provenienti da tutto il mondo lo hanno obbligato a non rinnovare il suo contratto accademico per gli anni successivi.

Oggi è l’unico chitarrista al mondo a poter vantare un doppio successo nel U.S. National Finger Style Guitar Championship (’88 e ’96), premio prestigioso vinto da altre conoscenze del FolkClub (Chris Proctor, Muriel Anderson, Tim Sparks). E’ infatti uno dei più avanzati innovatori nel campo della chitarra acustica. Dotato di una tecnica debordante e aggressiva, utilizza spesso tecniche percussive e intricatissimi arpeggi che concorrono a creare uno stile unico e inconfondibile; possiede una capacità compositiva rara e assolutamente originale, influenzata da jazz, folk, rock e musica classica, in grado di generare un sound unico che non è possibile definire in altro modo se non heavy wood, come fa lui stesso giocando sul termine heavy metal. Il suo album Huron Street (2001) è stato nella top ten di Billboard per la categoria new age. Nelle note di copertina del suo album Robot Monster (2003) Bruce Cockburn scrive: … nessuno fa quel che Don riesce a fare con una chitarra acustica. Prende le curve talmente veloce che pare si capotti… e invece non perde mai il controllo! Don dichiara di ispirarsi a Bruce Cockburn, John Renbourn, Pierre Bensusan, Keith Jarrett, Egberto Gismonti, Pat Metheny e Michael Hedges, di cui esegue moltissimi brani.