OMAGGIO A GEORGES MOUSTAKI

Live

Entrance: 30.00€
Young under 30: 15€ (discount rules)

Streaming

Il nostro ‘progetto speciale di Natale’ nel ricordo di un Grande della Musica
CONCERTO ECCEZIONALE

Cantare al Folkclub è vivere due ore di intimità con un pubblico caloroso e cordiale. È trasgredire i costumi dello show business, dimenticare tutti gli artifici per comunicare solo l’essenziale. Ogni volta che sono stato invitato ho avuto l’impressione di partecipare a una cerimonia informale in cui la complicità tra il pubblico e il cantante era naturale e spontanea. Il Folkclub è un'istituzione, una sorta di accademia della buona musica, della buona canzone. Raramente si trova in uno spazio così ridotto, dall’aspetto inatteso e improbabile, una tale concentrazione di personalità prestigiose come quelle che qui si sono succedute- e continuano a farlo. Quando mi hanno chiesto di esibirmi mi sono sentito commosso e lusingato di far parte della famiglia degli artisti che bazzicano il Folkclub. Alcuni sono amici, altri quasi fratelli, tutti sono personaggi leggendari. Tutti hanno segnato il nostro mestiere con la loro creatività incomparabile. Georges Moustaki.

Autore, oltre che per se stesso, per Edith Piaf, Ives Montand e decine di altri grandi della musica del mondo, insignito nel 1996 Commandeur des Arts et Lettres, l’onorificenza più prestigiosa in Francia per la Cultura; artista per la Pace UNESCO, migliaia di concerti tenuti in tutto il mondo e tantissimi album pubblicati, autore della famosa Lo straniero (Le Métèque), tradotta anche in Italiano (da Bruno Lauzi), dopo i suoi memorabili concerti al FolkClub nel 2001 e nel 2006 Moustaki era stato invitato da Franco a festeggiare insieme a noi i 20 anni del FolkClub, esibendosi nella fantastica serata dell’aprile 2008 al Teatro Regio di Torino. Lui avrebbe accettato con grande entusiasmo, ma fu costretto a negarsi per problemi di salute. Per farsi perdonare della sua assenza, l’immenso Georges inviò al FolkClub uno speciale regalo di compleanno, uno di quelli che non si dimenticano: la dedica tradotta qui sopra, che Franco ha provveduto immediatamente a far imprimere indelebilmente (la targa di bronzo la trovate facilmente, affissa lungo la scala di accesso al FolkClub). Nel 2011, Georges si è ritirato ufficialmente dalle scene, rendendo di fatto impossibile riaverlo sul nostro palco per un’ennesima, indimenticabile serata di grande musica. Da sempre il FolkClub, a ridosso del Natale, propone una serata con un contenuto particolare, speciale, spesso unico e irripetibile; un concerto che è più che altro un evento. A metà del maggio di quest’anno, nell’approcciarci alla programmazione di questa XXVI stagione, ci è balzato in mente di dedicare il nostro concerto di Natale a Georges Moustaki, invitando proprio lui non a esibirsi, ma a sedersi in prima fila, tra il pubblico, per godersi una fantastica parata di cantautori italiani dedicargli ciascuno un pezzo del suo repertorio. Trovando accattivante l’idea di omaggiare un amico e un Grande della musica del mondo ancora in vita, abbiamo immediatamente contattato la sua agente, per esporle il progetto. Solo pochi giorni dopo Georges si è di nuovo negato, questa volta definitivamente, semplicemente lasciando questa vita. Siamo sicuri che, se fosse stato ancora tra noi, assistere a questa serata -che abbiamo a maggior ragione voluto organizzare- l’avrebbe colmato di gioia. Gli artisti che si succederanno sul palco del FolkClub per rendere omaggio allo straniero saranno, in ordine rigorosamente alfabetico: Cristiano Angelini, Carlot-ta, Luca Ghielmetti, Alessio Lega, Mimmo Locasciulli, Max Manfredi, Andrea Parodi, Perturbazione, Bobo Rondelli, Gianmaria Testa.

...ho suonato nella piazza principale di Madrid dopo la caduta di Francisco Franco. Di fronte a un milione di persone, un’emozione grande, ma cerebrale: ti dicono che hai un milione di persone davanti, ma non le vedi. Qui al FolkClub, invece, sono non più di 200 per volta, ma li guardi tutti negli occhi, non c’è paragone! Georges Moustaki.