ENRICO PIERANUNZI & ZZ TRIOP

Live

Entrance: 20.00€
Young under 30: 10€ (discount rules)

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Un trio stellare: con Ares Tavolazzi ed Enzo Zirilli per l’inaugurazione
della stagione e del nuovo pianoforte

La stagione che si apre con questo concerto, oltre a essere quella del Venticinquennale, è anche quella che segna un passaggio in qualche modo epocale per il FolkClub: cambia il pianoforte. Il vecchio e glorioso Grotrian Steinweg va in pensione per sopraggiunta anzianità, dopo esser stato suonato da decine di pianisti straordinari (Uri Caine, Stefano Bollani e lo stesso Pieranunzi, per citare i primi che ci vengono in mente). Lo sostituisce uno strumento nuovo di zecca, un Boston con meccaniche Steinway che arriva al FolkClub grazie alla fondamentale e preziosa sponsorizzazione della ditta Piatino Pianoforti, nome storico e prestigioso del pianoforte a Torino e in tutta Italia. Ci voleva quindi un grande pianista per dare “l’imprinting” allo strumento, per essere il primo a metterci le mani sopra. Chi meglio di Pieranunzi? E’ stabilmente nell’olimpo dei pianisti a livello planetario, i più grandi lo hanno voluto al loro fianco, ha inciso dischi di meravigliosa bellezza, non potevamo chiedere di meglio. Come se non bastasse lo accompagna una coppia di veri e propri assi: Ares Tavolazzi ed Enzo Zirilli, a comporre un trio dalla ricorrente presenza della lettera Z. Da qui il nome, a rieccheggiare una vecchia band di southern rock: ZZ Triop!

Enrico Pieranunzi. Nato a Roma nel 1949, è ai vertici assoluti del pianismo jazz mondiale. Pianista, compositore, arrangiatore, ha registrato più di 70 CD a suo nome, spaziando dal piano solo al trio, dal duo al quintetto e collaborando, in concerto o in studio d’incisione, con Chet Baker, Lee Konitz, Paul Motian, Charlie Haden, Chris Potter, Marc Johnson, Joey Baron. Si è esibito nei più importanti festival internazionali (da Montreal a Copenaghen, da Tokyo a Berlino, da Madrid a Rio De Janeiro e Pechino) e numerose volte negli Stati Uniti. Votato per ben tre volte (1989, 2003, 2008) miglior musicista italiano nel referendum annuale Top Jazz della rivista Musica Jazz e premiato nel 1997 in Francia col Django d’Or come miglior musicista europeo, riconoscimento confermato nel 2005 da parte del Guinness Festival di Cork, in Irlanda. Tra le sue opere più recenti vanno ricordati i due CD in piano solo Enrico Pieranunzi plays Domenico Scarlatti, che ha avuto in tutto il mondo responsi entusiastici di pubblico e di critica, e Wandering, che propone un affascinante e solitario viaggio nel variegato, originalissimo mondo sonoro di un musicista che negli anni non ha mai smesso di rinnovarsi.

Ares Tavolazzi. Dal 1973 negli Area di Demetrio Stratos, con i quali incide 10 album, Ares è storico session man di Francesco Guccini; vanta collaborazioni con Vince Tempera, Ellade Bandini, I Giganti, Mina, Eugenio Finardi, Paolo Conte, Vinicio Capossela, Max Roach, Lee Konitz, Mau Mau, Enrico Rava, Stefano Bollani, Franco D’Andrea, Dado Moroni, Paolo Fresu, Gianluca Petrella e molti altri. Un gigante del contrabbasso.

Enzo Zirilli. Noto ai soci FolkClub per essere l’artefice della fortunata rassegna Radio Londra, Enzo “cresce” al fianco del compianto sassofonista Larry Nocella, per approdare a collaborazioni con altri illustri solisti come Franco Cerri, Gianni Basso, Hal Stein, Benny Bailey. Nel 1991 è in tournée con Gloria Gaynor. Partecipa a Umbria Jazz, collabora con Flavio Boltro, Stefano Di Battista, George Garzone, Luigi Tessarollo, Rossana Casale, Luigi Bonafede, Dado Moroni. E’ ormai universalmente considerato come uno dei migliori batteristi della scena europea.
 

 

 

Straordinaria apertura di stagione:
prima perla della collana del 25° Anniversario