UN BLUES PER ROBERTO

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Entrance: 0.00€

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Ci pareva troppo triste lasciare spento il FolkClub la sera del 18 gennaio, quando sul palco di via Perrone avrebbe dovuto salire Roberto Ciotti, con il suo Acoustic Trio. Così abbiamo chiamato un po’ di amici bluesman, i più vicini geograficamente, perché in pochi giorni non si possono fare miracoli. Hanno risposto "presente!", con entusiasmo venato di malinconia, Dario Lombardo e Andrea Scagliarini, Paolo Bonfanti, Slep, Filippo Bellavia, Simone Bellavia, Martin Bellavia e Ruben Bellavia. Ci è parso il modo migliore di ricordare Roberto: con la sua musica. La serata è a ingresso gratuito (riservato soci FolkClub, come sempre). (8/1/2014)

 


Il concerto è annullato perché Roberto se n'è andato stamattina. La notizia ci è arrivata poco fa e ci ha lasciati sgomenti. Nei prossimi giorni vedremo se fare una serata in suo ricordo nella data in cui avrebbe dovuto suonare al FolkClub. Al momento c'è spazio solo per il dolore. (31/12/2013)

Il numero uno del blues mediterraneo in trio acustico 

Strano a dirsi per una sala principalmente votata alla musica acustica come la nostra, ma le innumerevoli esibizioni di Roberto Ciotti al FolkClub sono state tutte in formazione elettrica, è quindi una novità assoluta (se si eccettua la sua breve apparizione al Ventennale al Teatro Regio) per noi e per il nostro pubblico accogliere questo straordinario bluesman nostrano in versione completamente acustica. Roberto Ciotti è oggi un musicista con un lungo percorso di grande coerenza artistica che lo ha consacrato come il rappresentante più autorevole del  “blues mediterraneo”. Il suo stile chitarristico, la sua voce e il suo suono inimitabile sono gli elementi distintivi che fanno di Ciotti un artista amato e rispettato da più generazioni, un punto di riferimento per gli amanti del rock blues latino.

Nel 1970 è nel gruppo rock progressivo dei Blue Morning con Maurizio Giammarco, di cui Antonello Venditti produce nel 1973 l’unico album (omonimo). Nello stesso anno, insieme ai Blue Morning partecipa alle registrazioni di Alice non lo sa di Francesco De Gregori, con il quale inizia una lunga collaborazione. Roberto infatti accompagnerà De Gregori nelle esibizioni dal vivo fino al 1977. Nello stesso periodo suona con i Big Fat Mama, di cui è fondatore, ed è sideman anche nei live di Edoardo Bennato, con il quale registra gli album La torre di Babele e Burattino senza fili. Partecipa ai principali Festival blues in Italia e in Europa. Suona con Brian Auger, Jerry Ricks, Louisiana Red, Matt Guitar Murphy, Willie Littlefield, Jimmy Witherspoon. Nel 1989 vince la targa Sanremo Blues. Nel 1980 apre i concerti di Bob Marley agli stadi di Milano e Torino. Nel 1983/84 collabora con Ginger Baker (ex batterista dei Cream) in una lunga tournée in Italia e negli USA. Partecipa alle trasmissioni televisive L’altra Domenica (1978), Mister Fantasy (1982), Quelli della notte (1986), D.O.C. (1989). Il programma Notte Rock (RaiUno) gli dedica uno speciale. Il 1989 è l’anno di una lunga tournée in Unione Sovietica da Mosca a Togliattigrad. Compone la colonna sonora del film di Gabriele Salvatores, Marrakesh Express, ricevendo il premio alla migliore colonna sonora Platea Oro. Nel Gennaio 1990 registra a New York con Tommy Mandel (ex Dire Straits) alle tastiere, Andy Herman (ex John Cale Band) al basso e Joe Trump alla batteria, la colonna sonora di un altro film di Gabriele Salvatores, Turne’. Nel maggio 1990 registra con Edoardo Bennato l’album acustico Edo Rinnegato. Nel 1995 partecipa al Pistoia Blues con Bo Diddley e al Festival di Vaduz (Lichtenstein) con Luther Allison, Maceo Parker, Bob Geldorf e Joe Cocker. Nel 1996 incide per Il Manifesto il CD Changes, che vende venticinquemila copie. Nel 2002 registra il suo undicesimo album Behind The Door. Nel 2003 è al Philips Dubai International Festival al fianco di Billy Cobham, Archie Shepp e Stanley Jordan. Nel 2006 scrive la sua autobiografia intitolata Unplugged, a cui allega un CD acustico con i suoi grandi successi. Il libro viene accolto con entusiasmo dalla critica e permette di conoscere nell'intimo il bluesman romano. E' tra i prestigiosi artisti invitati il 12 aprile 2008 ad esibirsi al Ventennale del FolkClub al Teatro Regio di Torino; e nel 2009 si aggiudica il premio Pistoia Blues. Nel 2010 pubblica Troubles & dreams e lo presenta l'anno dopo a Maison Musique; nel 2013 è uscito il suo quindicesimo disco In equilibrio precario.

Al FolkClub Roberto Ciotti (chitarra e voce), Ivano Fortuna (percussioni) e Fabiola Torresi (basso e voce).