LINGUAMADRE: IL CANZONIERE DI PASOLINI

Live

Ingresso: 20,00€
Minori di 30 anni: 10€ (regolamento sconti)

Streaming

Prezzo: 6,00€

LinguaMadre

LinguaMadre è la produzione originale promossa da Premio Nazionale Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana, Premio Andrea Parodi di Cagliari e dal festival Mare e Miniere, nata dall'idea del giornalista e studioso di canzone d'autore Enrico de Angelis e sviluppata insieme alle direzioni artistiche dei tre partner. La produzione ha debuttato in prima assoluta il 25 luglio 2019 a Loano nell’ambito del Premio Città di Loano. Seguendo il filo tematico della ‘madre’ –intesa sia come figura centrale di molta poesia popolare sia come lingua– la produzione ha ridato suono e voce alle poesie raccolte da Pasolini e contenute nel Canzoniere Italiano pubblicato nel 1955, un viaggio fino ad allora mai tentato attraverso la poesia popolare italiana e le sue molte lingue, proprio nel momento in cui in Italia, alla soglia del boom economico, si avviava la lenta erosione del dialetto come “lingua madre” di buona parte della popolazione. Per quest’operazione di 'archeologia creativa' sono stati scelti quattro tra i talenti più interessanti del nuovo folk italiano: il piemontese Duo Bottasso, la cantante friulana Elsa Martin e il polistrumentista calabrese Davide Ambrogio, che hanno riletto l'opera attraverso le lenti della contemporaneità, senza filologismi ma con il senso estetico e le procedure sonore di chi oggi suona e interpreta in maniera creativa musiche di tradizione orale, creando partiture originali dove forme più progressive si alternano ad atmosfere più liriche ed evocative. Un'impresa musicale in cui le voci di Elsa Martin e Davide Ambrogio dialogano con violino, tromba e organetto del duo Bottasso; gli arpeggi di chitarra lasciano spazio agli ostinati di lira, il mantice dell’organetto si fa strumento ritmico, i bordoni della zampogna supportano, dialogano, accompagnano le poesie popolari scelte tra cui indovinelli, canti della terra, ninne nanne, canti della resistenza, temi fanciulleschi e canti della guerra. 
Recuperiamo questo concerto, inizialmente previsto per fine marzo 2020, e per l'occasione sarà disponibile il primo album di Linguamadre, registrato live a Roma e pubblicato durante il lockdown. Avendo visto cancellato dalla pandemia il tour che con grande tenacia e determinazione i componenti di Linguamadre erano riusciti a organizzare a marzo fra Nord Italia e Svizzera, i ragazzi hanno deciso di pubblicare i video del live che ha portato alla nascita del disco.

Duo Bottasso. I fratelli Bottasso, Nicolò al violino e Simone all’organetto, propongono musica world music con composizioni proprie e reinterpretazioni di brani tradizionali. Il Duo è sempre alla ricerca di una mediazione tra la delicatezza sui propri strumenti e la dirompente energia che non manca mai ai due giovani musicisti: tutto questo unito dalla complicità propria di due fratelli legati dal desiderio di mantenere in costante evoluzione la tradizione della loro terra d’origine.
Nel 2014 esce il loro primo album Crescendo, realizzato con la collaborazione di numerosi ospiti tra cui Elena Ledda, Mauro Palmas, Gilson Silveira e Christian Thoma. Crescendo non rimanda solo alla terminologia musicale ma rispecchia anche la storia di due fratelli musicisti partiti dalla musica da ballo dell’area occitana d’Italia per inoltrarsi nei sentieri della nuova composizione e dell’improvvisazione. Il Duo partecipa attivamente in qualità di direttore e docenti al progetto orchestrale Folkestra&Folkoro. In collaborazione con il musicista elettronico Simone Sims Longo, nel 2018 compongono e incidono la colonna sonora del documentario Biserta. Storia a spirale confluita, assieme ad alcuni brani della recente collaborazione con il coro di voci bianche Kinder-und Jugendchor Chemnitz e con il suonatore di tar Reza Mirjalali, nel disco Biserta e altre storie.
Il Duo vanta numerose esibizioni live in festival nazionali e internazionali tra cui: Rudolstadt Festival (2018), Alpentoene Internationales Musikfestival di Altdorf (2017), Jazz Italiano per le terre del sisma (2017), Torino Jazz Festival (2016) Festival Internacional de Musica de Alturas a Lima (2016), Folkest International folk festival di Splinibergo (2015), Premio Andrea Parodi (2014), Printemps des Arts a Montecarlo (2014, 2012), Festival International de Luthieres et Maitres Sonneurs di Saint Chartier (2009).
Elsa Martin. Diplomata in musica jazz presso il Conservatorio di Klagenfurt (Austria), ha partecipato nel 2006 al Festival Internazionale Jazz delle Canarie ospite della cantante brasiliana Rosa Passos ed è stata protagonista di numerose esibizioni in Italia e all’estero. Collabora con il M° Valter Sivilotti con cui si è esibita negli spettacoli Talk Radio assieme al cantautore Giò Di Tonno e Carmina Balcanica. È interprete dello spettacolo Amôrs. Nel 2012 esce il suo primo album intitolato vERsO, arrangiato dal chitarrista Marco Bianchi. L’album è stato finalista alle Targhe Tenco nella sezione Opera Prima (2012) e si è classificato 3° al Premio Nazionale Città di Loano per la Musica Tradizionale italiana (2013). Vincitrice assoluta Premio Parodi 2012, dedicato alla world music, del Premio della Critica e del Premio Miglior Musica, ha ricevuto la menzione speciale per la migliore interpretazione conferita dalla giuria di esperti musicali alla finale del Premio Bindi 2013 e si è classificata al 2° posto al Biella Festival 2013. Ha vinto il Premio della Critica al Premio Bianca D’Aponte 2014. Nel 2016 pubblica l’album Amôrs. Si fa apprezzare dal grande pubblico come supporter di artisti di fama internazionale come Alice, Al Di Meola e Antonella Ruggiero. Nel 2015 ha inizio una fruttuosa collaborazione con il pianista Stefano Battaglia, con cui ha composto le musiche di Sfueâi, spettacolo ispirato alle liriche di poeti friulani.
Davide Ambrogio. Nasce nel 1990 a Cataforìo, piccola frazione di Reggio Calabria. Nel 2011 si trasferisce a Roma dove intraprende un percorso di studi accademici e musicali, collaborando con vari artisti ed entrando in contatto con diverse realtà, prima fra tutte Etnomusa, orchestra di musica popolare de La Sapienza di Roma. Nel frattempo inizia un'attività concertistica come membro di tre formazioni con le quali partecipa a importanti manifestazioni in tutta Italia: gli Skunchiuruti, banda di musica dell’Aspromonte grecanico, i SIV (registrando anche un disco agli Abbey Road Studios di Londra), e i Musaica, ensemble di world music. Nel maggio del 2016 prende parte, in qualità di insegnante, al progetto Erasmus+ Dance and music as the roots of cultural identity, tenutosi nella città di Valencia. Nel 2017 scrive e arrangia le musiche del documentario La quinta generazione e collabora allo spettacolo teatrale La Fata Morgana, scritto e interpretato da Marica Roberto. Il 2018 si apre con il progetto in solo Evocazioni e Invocazioni e la creazione di Ô Sud!, spettacolo musicale sulle polifonie di tradizione orale italiane a cura di Xavier Rebut. Ha partecipato come musicista a importanti rassegne e festival in Italia, Francia, Belgio e Polonia come SponzFest, Musicultura, Premio Parodi, Mare e Miniere, Les Suds d’Arles, Le Plancher, Festival du Cinema Mediterraneé, Radio Krakow. Ha studiato tecnica vocale con Gabriella Aiello, modi del canto contadino con Giovanna Marini e ha frequentato diversi seminari con Elena Ledda, Simonetta Soru e Luca Nulchis (canto sardo), Alessandro Foresti (canto corale), Dario Muci (canto polifonico salentino), Luigi Lai (launeddas), Pietro Cernuto (friscaletto), Andrea Avena (composizione e arrangiamento), Charles Burrell (songwriting), Reso Kiknadze (musica tradizionale georgiana), Pekka Pylkkänen (improvvisazione), Albert Hera (circle singing), Dariana Koumanova (vocal coach).
http://www.duobottasso.com/it/index.php
http://elsamartin.it/
https://www.davideambrogio.com/