RadioLondra presenta: ENZO ZIRILLI ZiroBop Quartet

Live

Ingresso: 20,00€
Minori di 30 anni: 10€ (regolamento sconti)

Streaming

Prezzo: 5,00€

ATTENZIONE!
In conformità con le disposizioni vigenti, si rendo noto che:

- È TASSATIVA L'ESIBIZIONE ALL'INGRESSO DEL "GREEN PASS SEMPLICE"
e di Documendo di Identità valido per verifica corrispondenza con il Green Pass.

- PER ENTRARE E IN OGNI SPAZIO DEL FOLKCLUB È OBBLIGATORIO INDOSSARE UNA MASCHERINA SANITARIA

- LA CAPIENZA DEI NOSTRI SPAZI NON È PIÚ LIMITATA AI SOLI POSTI A SEDERE: TORNA POSSIBILE STARE IN PIEDI
DAL 10 MARZO 2022 SVOLGIAMO NUOVAMENTE ATTIVITA' DI SOMMINISTRAZIONE DI BEVANDE AI SOCI
PRESSO IL BAR INTERNO
FolkClub si è dotato di un sistema di purificazione dell'aria che vanta certificazioni europee di primissimo livello: il NIVEUS NV100 della NETCO, garantito per la purificazione dell'aria di una superficie di 120 mq (la sala del club è 100 mq) da qualsiasi agente patogeno, virus, allergene, batterio e micro-polvere in sospensione, grazie un filtro ULPA di grado U15 ad alta densità che blocca le particelle nocive, una camera di strerilizzazione a raggi UV-C che sterilizza tutti i microrganismi e un filtro a carboni attivi che purifica ulteriormente l'aria prima di ri-immetterla nell'ambiente. Svariati test eseguiti sul NIVEUS NV100 della NETCO presso laboratori italiani ed europei ne hanno confermato e documentato le notevoli prestazioni di purificazione e la conformità ai più elevati standard di qualità e sicurezza.
Al FolkClub la musica si può ascoltare in tutta tranquillità!!

In questi 12 anni e mezzo di RadioLondra, Enzo Zirilli ha portato sul palco del FolkClub decine di straordinari artisti in molti progetti consolidatisi nella capitale britannica (dove ha vissuto dal 2004 fino al 2019) e testimoniati da decine di live e registrazioni discografiche o costruiti per l’occasione con il coinvolgimento di musicisti italiani.
Nel novembre del 2014, per la prima volta, Enzo ha presentato all'interno di RadioLondra un progetto marcatamente e totalmente suo, a cominciare dal nome: ZiroBop. Da allora il quartetto ha fatto molta strada, fermato solo dalla pandemia. La sua fama nel Regno Unito è cresciuta grazie a molti concerti nei più importanti club del Paese, in primis il mitico Ronnie Scott, dove il quartetto si è guadagnato l'onore di condividere il palco con le band dei leggendari Steve Gadd e Roy Haynes, oltre ad aver registrato e pubblicato due album da subito accolti entusiasticamente da critica e pubblico. Ci è parso dunque doveroso accogliere la proposta di Enzo di riportare ZiroBop al FolkClub dopo questi due anni surreali, a chiusura della dodicesima edizione della rassegna RadioLondra, e di farlo proprio in occasione del compleanno di Enzo: l’8 aprile. Dato il suo particolare coinvolgimento nel progetto, ci pare non ci sia scelta migliore del lasciare alle parole di Enzo la presentazione della serata.
“Tra i miei tanti soprannomi, Ziro è quello al quale sono più affezionato, coniato dal mio ‘fratello umano e d'arte’ Dado Moroni. Mi piace l'idea del gioco tra le prime tre lettere del mio cognome e lo ‘zero’ e riflette bene il mio animo artistico, sempre a cavallo tra ‘Blues & Roots’ (di mingusiana memoria) e ricerca, non convenzione, rigore, rischio e provocazione, essendomi io formato ascoltando a casa contemporaneamente, John Coltrane e i Beatles, Miles, Mingus e i Genesis, i Pink Floyd e gli Yes, Jimi Hendrix, Crosby Stills Nash & Young, Simon & Garfunkel e Joao Gilberto, Jobim, Frank Zappa e James Taylor, senza chiedermi minimamente che musica suonassero, ma semplicemente godendone. Ecco che, appena ho sentito suonare questi ragazzi straordinari (Rob, Misha e Alessandro) ho capito che avremmo potuto suonare insieme la musica che davvero voglio fare: spirituale ma anche groovy, che affonda le sue radici nel blues e swinga al massimo possibile ma al tempo stesso resta completamente aperta a qualsiasi cosa possa accadere in un certo ‘momento’, che sia romantica, ma anche ‘sovversiva’, ‘straight’ ma ‘broken’, senza che ciò causi problemi di crisi d'identità ai musicisti, troppo spesso preoccupati più dalle etichette che dalla sincerità e intensità con la quale si offrono al pubblico. ZiroBop è tutto questo e spero che anche per voi sia un bel viaggio al centro della Musica, come è sempre per noi!” (Enzo Zirilli)
Nulla da aggiungere a un’auto-presentazione così sentita e appassionata, se non qualche nota biografica sui componenti del quartetto che annovera, addirittura, un doppio figlio d'arte come Misha Mullov Abbado.
Enzo Zirilli è considerato uno dei batteristi/percussionisti più creativi e versatili delle ultime generazioni. Dotato di una grande musicalità, che lo ha portato ad assorbire e personalizzare ogni forma di musica contemporanea, è attivo da più di vent'anni, avendo suonato e registrato in giro per il mondo con grandi musicisti afro-americani, italiani ed europei appartenenti alle aree del jazz, della world music e del pop, tra i quali: Dado Moroni, Enrico Pieranunzi, Bob Mintzer, Charlie Mariano, Steve Grossmann, Eddie Gomez, Antonio Forcione, James Moody, Tom Harrell, Ira Coleman, Rossana Casale, Marco Pereira, Ivan Segreto, Peppe Servillo, Flavio Boltro, Ares Tavolazzi, Larry Nocella, Randy Brecker, Gloria Gaynor, Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani, Furio Di Castri, Emanuele Cisi e moltissimi altri. Dopo essere nato e cresciuto musicalmente a Torino, nel 2003 si trasferisce a Londra, dove in poco tempo si impone come uno dei musicisti più richiesti del Regno Unito e inizia a collaborare con alcune tra le icone musicali del jazz britannico e internazionale quali Jim Mullen, Stan Sulzmann, John Etheridge, Liane Carroll, Ian Shaw, Omar LyeFook e Hamish Stuart (per 10 anni a fianco di Paul McCartney) e altri musicisti delle ultime generazioni come John Parricelli, Gilad Atzmon, Alex Garnett, Brandon Allen, Quentin Collins, Ross Stanley. Attualmente è docente di Batteria Jazz presso il Conservatorio ‘G. Verdi’ di Torino.
Misha Mullov Abbado non fosse un grande talento musicale, l'intero impianto teorico della genetica sarebbe da rivedere radicalmente, dato che il papà di Misha è nientemeno che il grande e compianto Claudio Abbado e la mamma è Viktoria Mullova, straordinaria violinista classica. Ma è sufficiente ascoltare poche note del suo contrabbasso per sapere che la genetica è salva. Misha, contrabbassista, compositore e arrangiatore, vive a Londra, dove è acclamato nei principali jazz club cittadini. Ha ottenuto un master alla Royal Academy of Music e si è precedentemente formato alla Cambridge University, dove dirigeva la University Jazz Orchestra. Nonostante la giovane età, ha già all'attivo numerosi tour europei che lo hanno portato su palchi prestigiosi come quello del Montreux Jazz Festival.
Rob Luft nonostante i suoi 26 anni, si è già imposto all'attenzione della scena Jazz londinese. Chitarrista versatile, ha avuto occasione di collaborare con alcune star del jazz britannico ed internazionale come Dave Holland, Django Bates, Jim Mullen, Nigel Hitchcock e Gareth Lockrane. È membro del NYJO Nonet, e co-leader dell'ensemble Organism, ha gia’ realizzato due album a suo nome e sta facendo incetta di premi in UK e in Europa come miglior giovane talento.
Alessandro Chiappetta, chitarrista e compositore, inizia a suonare la chitarra a nove anni da autodidatta. Ha Frequentato il Triennio di specializzazione in Jazz presso il Conservatorio di Torino sotto la direzione di Furio Di Castri e si è perfezionato con Maestri del calibro di Jim Hall, Scott Henderson, Joe Diorio, Mick Goodrick e John Scofield. Ha collaborato con Andrea Aiace Ayassot, Luigi Bonafede, Andrea Allione, Ellade Bandini, Furio Di Castri, Mario Rosini, Fabrizio Bosso, Miroslav Vitous, Paolo Porta, Gianluca Petrella, Roberto Gatto, Quentin Collins, Alex Garnett. Nel 2010 ha pubblicato un CD con il suo quartetto, e più recentemente il CD Four now con Rob Sudduth, Alberto Marsico e Alessandro Minetto.
“...mi piace questa musica! Enzo e la sua grande band affrontano un largo spettro di materiali sonori con una tale creatività, gusto e anima! Un album bellissimo...” (Larry Goldings)
“Questa è un'ottima registrazione di quattro musicisti eccezionali! Un repertorio unico e variegato magnificamente reso da questo gruppo speciale. Fantastico il modo di suonare la chitarra di Rob Loft e Alessandro Chiappetta e un'incredibile base di diversi groove stabiliti da Misha Mullov-Abbado al basso e dal leader Enzo Zirilli alla batteria. Tutti qui suonano ai massimi livelli. Questa è una registrazione che mostra la maturità e l'avventura di tutti i soggetti coinvolti!" (Peter Bernstein a proposito del secondo disco di Zirobop, Ten to Late!)