OREGON (USA)

Live

Ingresso: 30,00€
Minori di 30 anni: 15€ (regolamento sconti)

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Ai vertici assoluti della musica di ogni tempo
CONCERTO ECCEZIONALE

Scriveva Franco Lucà presentando il loro concerto del 2003: “È indiscutibilmente una delle dieci formazioni migliori al mondo della musica assoluta di ogni tempo: non conoscerli è avere di essa un concetto parziale, è perdere l’opportunità di scoprire gli estremi confini del suono, della composizione, della tecnica. Questo gruppo è fondamentale e la sua opera è pietra miliare inamovibile!”.

Torna per la quarta volta al FolkClub (dopo gli indimenticabili concerti del 2000, del 2003 e del 2009) questo ensemble unico e inarrivabile. La band nasce nel ’70 grazie a quattro strumentisti con radici musicali scrupolosamente accademiche, in grado di suonare oltre 50 strumenti diversi e votati alla continua ricerca di nuove sonorità, nuove commistioni e influenze musicali: dall’etno alla musica brasiliana, dalla musica indiana all’africana, al jazz, alla classica. Fra quei musicisti, ancora oggi pilastri del gruppo, c’era anche Colin Walcott, scomparso prematuramente nel 1984. È in assoluto il primo gruppo a gettare le fondamenta dei ponti musicali tra Oriente e Occidente in modo metodico, esplorando la musica e filtrandola con un’ottica jazzistica per creare un linguaggio accessibile anche ai non iniziati. Sono i precursori di quella corrente interdisciplinare e cosmopolita che è unica ed eccellente sintesi tra la musica classica europea, l’armonia del jazz americano e le influenze etniche provenienti da tutto il mondo. Voluttuario riportare interamente la biografia di questi giganti della musica mondiale su queste pagine: in più di 4 decenni, gli Oregon hanno suonato in centinaia di teatri e Festival compresi i più prestigiosi al mondo (Carnegie Hall, Lincoln Center, Berlin Philarmonic Hall, Vienna’s Mozartsaal…), collaborato con grandi orchestre (Moscow Tchaikovsky Orchestra) e prodotto oltre venti album, ottenendo prestigiosi premi tra cui un Indie Award, quattro nomination al Grammy e un Best Jazz Album. “Questa musica è così bella per chi la ascolta da suscitare la gioia in chi l’ha composta, musica nelle sue forme più alte… (Jazz Times);

“Il loro continuo nuovo e sperimentale approccio, quasi pioneristico, con il ritmo, gli arrangiamenti e la composizione rendono impossibile una loro catalogazione… superbi… improvvisazione intuitiva, feeling, decisione e un senso di avventura in ogni nota, il risultato è uno solo: OREGON…(Down Beat).

Al Folkclub Ralph Towner (chitarra), Paul McCandless (oboe, sax soprano), Glen Moore (basso) e Mark Walker (percussioni e batteria).

Potevano mancare al nostro 25º compleanno?