GIUA, ARMANDO CORSI, PIER MARIO GIOVANNONE

Live

Ingresso: 15,00€
Minori di 30 anni: 8€ (regolamento sconti)

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Quando si capisce, si improvvisa

Ritornano al FolkClub tre vecchie conoscenze, viste nella cave di via Perrone in diverse occasioni, che il destino e la creatività hanno riunito per questo progetto proprio nell’anno del nostro 25º compleanno, neanche a farlo apposta. Armando Corsi non ha bisogno di presentazioni, è uno dei più apprezzati strumentisti italiani, ha suonato la sua chitarra per i più grandi della canzone d’autore, al FolkClub ha sempre portato concerti di bellezza sopraffina, tra i quali ci piace ricordare l’ultimo, quello dedicato al fado nel 2011, che conserviamo nella memoria come uno dei più emozionanti della storia del Club. L’amicizia tra Pier Mario Giovannone e il FolkClub risale a tanti anni fa, a quando accompagnava alla chitarra Gian Maria Testa. Giua è una delle voci più interessanti della nuova canzone d’autore e fu da noi invitata nella nostra rassegna “Assaggi d’Autore” nel 2011. Lo spettacolo di canzoni e poesie che li unisce nasce dall’incontro tra il nuovo cd di Giua e Armando Corsi TrE (Egea) e il libro di filastrocche di Pier Mario Giovannone Chi mi trova mi avverta (Aragno). Un percorso musicale che incrocia canzoni originali e musiche dal mondo, con sonorità acustiche e atmosfere mediterranee. Le note di Giua e Corsi giocano con le parole di Giovannone, sospese tra ironia, sogno e nonsense. Tre artisti. Tre storie che si fondono, si rincorrono, si completano divertendosi e, divertendo, emozionano.

Giua Nata a Rapallo nell’82, è musicista, cantautrice e interprete, allieva di Armando Corsi. Vince praticamente tutti i premi dedicati alla canzone d’autore: Lunezia e Castrocaro nel 2003, Recanati nel 2004, Mantova Musica Festival nel 2005. Ha pubblicato l’album Giua, prodotto da Beppe Quirici, nel 2008. Ha partecipato a numerose rassegne (tra cui Sanremo 2008) e compilation (tra queste Capo Verde terra d’amore vol.1 dedicata a Cesaria Evora, con Ornella Vanoni, Gianni Morandi, Antonella Ruggero). È stata in tour con Avion Travel e Riccardo Tesi. Il suo stile, intenso e delicato, parte dalla tradizione della canzone d’autore italiana per approdare, abbracciando una solida preparazione sulle musiche del mondo, a un risultato particolarmente personale e godibile.

Armando Corsi È conosciuto anche come “la chitarra che sorride”, è sulla scena da più di quarant’anni. Dalle vecchie osterie di Genova dove gli anziani si radunavano la domenica tra ballate dialettali e brani classici alla scoperta dell’America Latina con le grandi compagnie di crociera e tanta attenzione per musicisti come Joao Gilberto, Jobim, Piazzolla, Armando ha riunito un bagaglio di suoni e sensibilità incredibili, che ha poi messo a disposizione di tantissimi artisti, da Paco De Lucia ad Anna Oxa, da Bruno Lauzi a Samuele Bersani, da Baccini a Ivano Fossati, con il quale ha condiviso quattro anni di tournèe. Nel 1995 pubblica il suo primo progetto solista: Itinerari, un percorso musicale di ampio respiro fra i suoni e le culture del mondo. Nel 2002 è la volta di Duende, in collaborazione con Beppe Quirici ed Elio Rivagli. Nel 2006 esce Buena suerte, album dedicato alla musica latina. Nel 2008 uno splendido album live La via dell’amore segna l’importante sodalizio con il grande e indimenticabile musicista e compositore Beppe Quirici. Il 2010 è l’anno di Alma, una rivisitazione in chiave personale e originale del fado, trionfalmente presentato al FolkClub in un concerto indimenticabile. Nel 2011 esce Baccini canta Tenco, con gli arrangiamenti di Corsi.

Pier Mario Giovannone Diplomato in chitarra classica, laureato in Lettere ha collaborato come chitarrista, arrangiatore e paroliere con Gianmaria Testa. È ideatore del concorso per autori di monologhi Per voce sola (presieduto da Guido Davico Bonino). Ha pubblicato sei raccolte di poesie: Chi mi trova mi avverta (Aragno, 2011), È partita Iva (Empiria, 2008), Storia di un corpo (Manni, 2007), L’infinità decrescente (Nerosubianco, 2005), Le piume di Jacopone (Genesi, 2000), Austro e Favonio (ivi, 1994). Sulla sua poesia hanno scritto Dario Bellezza, Gian Luigi Beccaria, Roberto Carifi e Giorgio Luzzi. Ha collaborato con attori e musicisti, tra cui Michele Di Mauro, Gabriele Mirabassi, Paco Ibanez, Giua e Armando Corsi.

Al FolkClub Giua (voce e chitarra), Armando Corsi (chitarre), Pier Mario Giovannone (voce narrante e chitarra).