La notte delle fisarmoniche con VLADIMIR DENISSENKOV (Ucraina), SIMONE ZANCHINI apre LUCA ZANETTI

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Ingresso: 18,00€
Minori di 30 anni: 9€ (regolamento sconti)

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Una serata interamente dedicata ai mantici, con grandi virtuosi

Come già in passato con l'organetto, abbiamo di nuovo deciso di dedicare una intera serata a uno strumento. Questa volta la scelta è caduta sulla nobile fisarmonica, nelle sue varie declinazioni. Abbiamo chiamato due grandi e affermati virtuosi dello strumento, e un fisarmonicista meno noto, ma non meno bravo a fare da apripista. Denissenkov è una vecchia conoscenza del FolkClub, Zanchini e Zanetti vi esordiscono in questa occasione.

Vladimir Denissenkov, gigante rosso e russo, fine musicista di bajan, la fisarmonica sovietica, vecchia conoscenza del FolkClub, è interprete straordinario dei vastissimi repertori tradizionale, classico e sinfonico di alcune delle ex Repubbliche Sovietiche. Diplomato al Conservatorio di Mosca dopo alcuni anni di intensa attività e collaborazioni con artisti e gruppi locali, raggiunge l’Italia e qui diventa uno dei più stretti collaboratori di Moni Ovadia, specializzandosi nella musica klezmer che è usuale colonna sonora degli spettacoli teatrali di Ovadia. L’intensa attività concertistica non gli impedisce però di curare le sue continue produzioni solistiche e alimenta il profondo attaccamento verso quelle musiche diffuse in tutta l’area della Ex URSS. Velocità, tecnica e virtuosismo esaltano la sensibilità musicale estrema di cui è dotato, che gli garantisce esecuzioni di particolare coinvolgimento e di forte carica emotiva. Sono sempre ovazioni e non solo applausi che accompagnano le conclusioni delle sua esecuzioni.

Simone Zanchini, di formazione particolarmente eterogenea, è fisarmonicista tra i più interessanti e innovativi del panorama internazionale. La sua ricerca, partendo dal jazz, si muove tra la musica contemporanea, acustica ed elettronica, la sperimentazione sonora e le contaminazioni con le musiche del mondo, sfociando in un personalissimo approccio alla materia, sempre in equilibrio tra rinnovata tradizione e pura ricerca. La ricerca che Zanchini persegue da tanti anni veste la fisarmonica di un abito insolito e personale che ne esalta le possibilità timbrico-espressive al di là di ogni genere. Nelle sue esibizioni ai momenti di improvvisazione estemporanea si alternano composizioni originali dello stesso Zanchini e brani di grandi compositori da Gershwin a Piazzola.
Zanchini, diplomato con lode in Fisarmonica classica presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro, ha suonato nei più importanti festival e rassegne in Italia e all'estero. Vanta collaborazioni con grandi musicisti internazionali: Gianluigi Trovesi, Javier Girotto, Marco Tamburini, Massimo Manzi, Paolo Fresu, Bruno Tommaso, Frank Marocco, Antonello Salis, Han Bennink, Art Van Damme, Adam Nussbaum. Collabora stabilmente dal ‘99 con i Solisti dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano.

Apre il concerto Luca Zanetti, interessante fisarmonicista torinese, che ha collaborato con vari cantautori (Deidda, Caucino, Giorgio Conte) e ha suonato con prestigiosi artisti (Pascale Charreton, Kenny Wheeler, Gianni Coscia, Gianluigi Trovesi, Armando Corsi, Inti Illimani). Il suo stile spazia dal jazz alla musica popolare, sempre alla ricerca delle estreme possibilità timbriche dello strumento.